sabato 16 marzo 2024

Simone Weil e Pavel Florenskij al Soul Festival

Non essere anestetizzati.




Essere resistenti al nichilismo e al cinismo su cui spesso ci adagiamo.
Erodere spazi ovunque per coltivare meraviglia. Eccoli qui Simone Weil e Pavel Florenskij. Abitare città è ascoltarli sino alle lacrime alla sagrestia di Santa Maria delle Grazie per un festival tutto nuovo dedicato alla spiritualità e già assurto a pezzo di cuore. E abitare città è pure una mostra fotografica elegantissima incrociata per caso in pausa pranzo che racconta come viviamo i musei che percorriamo. Abitare città è una galleria in cui gli scampoli di tessuto di Marion Baruch si fanno memoria nel quotidiano. Abitare città sono i chiostri a pochi passi da Cadorna dove di improvviso fa capolino la pace. Tutto gratuitamente.




Perché abitare città può essere anche radicalmente diverso da quel che ci siamo abituati a dirci se usciamo dai nostri perimetri collassati e iniziamo a pensarci comunità.
E si’, a questa storia possiamo ancora - dobbiamo ancora - contribuire con un nostro (responsabile) verso. Simone e Pavel, in merito, non avrebbero alcun dubbio.