domenica 9 gennaio 2022

Saul Steinberg alla Triennale di Milano

Perdersi nei labirinti di Saul Steinberg che tiene per mano il bambino che fu, e quello che è. La sfinge, il geometra, lo scriba.

E poi la sua Milano, il Politecnico, Primo Levi, il New Yorker, Buzzi, Zavoli, lo yoga, la Galleria, il leporello labirinto in Triennale, i finti Mondrian per far bella casa, i decori per Rapallo, BBPR senza una B subito dopo la guerra, la metafora urbana del Minotauro (con divagazioni nel bianconero di Depardon, la Casa Lana così giapponese di Sottsass, la vellutata patate e porri vista parco, corredata da crostini in paprika).
#MilanoPianoPiano ma bella assai



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