domenica 8 novembre 2009

Passione d'africa




Egidio Cossa, Jean-Louis Paudrata cura di Chantal Dandrieu e Fabrizio Giovagnoni

Passione d'Africa
l'arte africana nelle collezioni italiane

Passione d’Africa traccia la storia del collezionismo di arte dell’Africa subsahariana in Italia – o di italiani residenti all’estero – a partire dagli anni cinquanta fino ai nostri giorni. Il volume, con una introduzione di Egidio Cossa, riproduce oltre 130 capolavori, selezionati per il loro valore estetico e perché illustrano le tappe di questa vicenda collezionistica.Il libro vuole restituire una fotografia oggettiva, senza partiti presi o pretese di esclusività, del collezionismo d’arte africana in Italia. Lo fa con l’ampio saggio di Jean-Louis Paudrat e con la completissima crono-bibliografia dello stesso studioso che elenca oltre cinquant’anni di pubblicazioni, mostre, convegni ed aste di arte africana in Italia. Da questa ricognizione emerge una nuova immagine del collezionismo d’arte africana in Italia, a torto ritenuto un ‘parente povero’ di quello transalpino. Le numerose collezioni private, spesso di una qualità eccezionale, unanimemente riconosciuta, e la regolare organizzazione di eventi espositivi, alcuni dei quali rimasti senza pari, evidenziano come in Italia, forse più che altrove, una storia dell’arte africana sia nata da fecondi studi eruditi.Alle interviste inedite a importanti collezionisti come Ezio Bassani, Mario Meneghini, Aldo Tagliaferri e Giuseppe Calabresi, si aggiungono la testimonianza di Franca Scamperle e l’intervista integrale a Carlo Monzino, risalente al 1995, di Antonio Aimi e Alessandro Morandotti.Infine, Egidio Cossa, partendo dal nucleo di una ventina d’oggetti d’arte africana donati al Museo “Luigi Pigorini” dall’artista e collezionista Eugène Berman (1899-1972), si interroga sulla valorizzazione del patrimonio di una istituzione pubblica nazionale, a vocazione scientifica e didattica, nell’attuale contesto della diversificazione del pubblico.L’opera è accompagnata da un dvd che presenta i filmati di due celebri mostre, “Terra d’Africa, Terra d’Archeologia” (Roma 1990) e “Africa, capolavori di un continente” (Torino, 2003-2004).

Io l'ho ricevuto per il compleanno. Mai regalo fu più gradito.

lunedì 2 novembre 2009

Alda Merini

Le ho parlato al telefono un mesetto fa.
Che voce bella aveva. E squillante e arzilla.

Alda Merini, la poetessa. Non mi sembrava vero poterla sentire, trascrivere il suo numero nella rubrica fucsia perchè no, il cellulare proprio non era adatto per l'occasione.

Non ha ben capito chi fossi. Pensava si trattasse di una banca. Poi ha inteso che parlavamo di libri ed è tornato il sereno: si parlava di cose vere.

Alla fine ha chiuso la telefonata bruscamente. E io ero quasi commossa perchè anche se per pochi minuti l'avevo sentita, mi aveva sentita.

Ciao Alda, ci mancherai