Le ragazze delle aringhe. Quelle che arrivavano a Siglufjordur come pioniere perché qui si trovava l’Eldorado delle aringhe, in una corsa all’oro nei grandi mari del nord. Una cittadina che oggi ha poco più di mille abitanti, intorno agli anni Cinquanta ne conto’ anche 10mila: sin da prima della guerra ragazze e ragazzi erano arrivati qui da tutta l’isola. Il lavoro era pesantissimo.
Qualcosa che per una ragazza di quei tempi era incredibile ed elettrizzante. Nelle foto e nei video dell’epoca loro sono magnifiche. I pescatori e gli operai invece sono dimessi, impacciatissimi, quasi intimoriti da tanta energia, da tanta passione. Eccole qui le ragazze delle aringhe dell’Islanda del Nord. Protagoniste indimenticabili di un museo strepitoso, accurato, delicatissimo, umanissimo nato per loro (e da loro). Perché quegli anni lì (prima della scomparsa delle aringhe) le han fatte diventare quel che sono ed essere diverse da tutte le loro coetanee. #LeRagazzeAringhe #Siglufjordur @herringmuseum (un luogo, credo, che Pamuk amerebbe tantissimo).