Quando i primi emigranti cinesi arrivarono a Milano, poco dopo la prima guerra mondiale, Nian segui' anche loro e da allora ogni anno il Capodanno è anche qui, profuma di te al gelsomino e incensi e mescola lanterne vermiglie, ombrelli colorati, mandarini benaugurali, bimbi avvolti in impermeabili, biscotti della fortuna, un dolce di riso fatto apposta per l'occasione e grossi ventagli in cartapesta.
Perché a Nian venga paura e ci lasci in pace per altri 12 mesi. Da qualche giorno sentivo che avevo anche io il mio Nian da scacciare, forse perché questo è l'anno del Gallo e proprio nell'anno del Gallo son nata anche io. Benvenuto Gallo, dunque! Che la buona sorte e i colori sgargianti d'Oriente siano con noi! E Nian se ne torni mesto nella sua tana.
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