domenica 5 febbraio 2017

Ogni dodici mesi, quando l'inverno volge al termine e la primavera si accinge a tornare, un mostro chiamato Nian esce dalla sua tana per cibarsi di giovinetti, proprio come il Minotauro. Nian è un essere pauroso, ma teme il rosso e i draghi e le danze marziali e i rumori forti. Per questo lo si scaccia con tamburi e sfilate, baccano e risate. 




Quando i primi emigranti cinesi arrivarono a Milano, poco dopo la prima guerra mondiale, Nian segui' anche loro e da allora ogni anno il Capodanno è anche qui, profuma di te al gelsomino e incensi e mescola lanterne vermiglie, ombrelli colorati, mandarini benaugurali, bimbi avvolti in impermeabili, biscotti della fortuna, un dolce di riso fatto apposta per l'occasione e grossi ventagli in cartapesta. 





Perché a Nian venga paura e ci lasci in pace per altri 12 mesi. Da qualche giorno sentivo che avevo anche io il mio Nian da scacciare, forse perché questo è l'anno del Gallo e proprio nell'anno del Gallo son nata anche io. Benvenuto Gallo, dunque! Che la buona sorte e i colori sgargianti d'Oriente siano con noi! E Nian se ne torni mesto nella sua tana.


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