Aran Islands.
Quella parte del mondo dove:
-maestranze in lotta con le intemperie nel secondo millennio prima di Cristo innalzarono un monumento circolare immenso, dedicato probabilmente a Aengus, dio dell’amore e della poesia
-S.Edna, vissuto tra il V e il VI secolo e convertito al cristianesimo per ispirazione della sorella badessa, superò l’oceano per venir qui a fondare i suoi monasteri
-le donne trasformarono in arte la lavorazione della lana, disegnando su ogni maglione motivi diversi e inconfondibili
-gli abitanti pionieri si scontrarono ogni giorno con una natura ostile che spesso impediva gli approvvigionamenti finché decisero di arrendersi ad essa e lasciarla comandare
-un film immenso come L’uomo di Aran divenne racconto antropologico delle battaglie quotidiane dei pescatori di qui
-il baffuto drammaturgo John Millington Synge venne e tornò e sempre tornò ogni estate, perché le Aran lo avevano folgorato
-le persone parlano ancora fieramente, tostamente, gioiosamente gaelico (e cucinano squisitezze irlandesi)
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