venerdì 8 agosto 2025

Yeats o della mente poetica

Quando tre sere fa siamo arrivati a Sligo, prima di cenare siamo andati in pellegrinaggio alla tomba di Yeats e, subito dopo, a trovarlo in forma di statua, a pochi passi dal fiume. La scultura che lo rappresenta è ricoperta di lettere incise e sta a due passi dal centro di poesia (anzi di poetical mind) a lui dedicato. Un sacco di percorsi e strade qui parlano del poeta che come nessun altro canto’ l’Irlanda e potrei raccontarvi di come mi son commossa a vedere i suoi luoghi e a sentire quanto qui tutto quello che lui ha scritto ha un senso più genuino e terrigneo. Ma la cosa che più mi ha travolta è stata una signora bionda che, vedendoci lì con la statua, ci ha detto che lei è insegnante e poetessa perché quando cammina per le strade che lui ha percorso anche lei si sente ispirata. E insomma ci ha abbracciati forte (prima me e poi Ricky) recitando dei versi di Yeats. E poi è andata via ridendo e un po’ piangendo. Come avrebbe fatto lui alle pendici del suo Ben Bulben, il monte maestoso di qui che più belli di così e’ difficile trovarne.







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