Durante la luna di miele nel parco del Connemara il finanziere Mitchell Henry e sua moglie Margaret Vaughan si innamorarono di questi luoghi. Quel pic-nic del 1852 si trasformò in progetto e 13 anni dopo sul lago comparve un castello che oggi è la maestosa Kylemore Abbey con i suoi giardini perennemente in fiore dove i nove figli della coppia vissero le più incredibili delle avventure (tra leggende di cavalli bianchi che emergono dal lago e giganti locali che spostano montagne). Quando Margaret si ammalò e morì durante un viaggio in Egitto, Mitchell fece costruire anche una chiesa gotica in sua memoria (angeli al posto dei gargoyle, come sarebbe piaciuto a lei). Il castello passò poi ai Duchi di Manchester, che travolti dai debiti di gioco lo mandarono in malora. Poi però, in fuga dal Belgio durante la prima guerra mondiale, un gruppo di suore benedettine (le dame di Ypres) rilevarono la tenuta, si misero al lavoro -come impone la loro regola- e riportarono Kylemore al suo impressionante splendore trasformandolo anche in collegio. E’ un posto vividissimo, questo. Quasi quanto la leggendaria torta di mele delle suore che non abbiamo potuto non provare (e per Ric la crema a guarnizione era “come quella della mia nonna”. Dall’Irlanda alla Romagna, non penso ci sia altro da aggiungere).
giovedì 7 agosto 2025
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