sabato 10 agosto 2024

Le pioniere delle Svalbard

 Storie di pioniere su alle Svalbard se ne trovano moltissime. Non solo i musei, come da indicazioni dell’Icom, ma anche negozi e ristoranti e segnaletica stradale ne raccontano pezzetti. Per non scordarle, me ne sono annotati alcune:

-della prima botanica quassù, Hanna Resvoll-Holmsen (1873-1943) abbiamo già’ un po’ narrato. Aggiungo però che allo Svalbard Museum di Longyear ora Hanna ha una stanza tutta per sé dove sono esposti i suoi studi, i suoi libri e le sue fotografie. A latere una nota mia: era veramente stilosissima anche vestita a neve, cosa decisamente non semplice per nessuno (elegantissimo Amundsen incluso).



-la prima donna a metter piede alle Svalbard fu la francese Leonie d’Aunet (1820-1879). Era il 1839, Leonie arrivava da Parigi col fidanzato pittore ed era convinta che sarebbe stata anche l’ultima donna a vedere il mondo da quassù. Si sbagliava.
-Wanny Woldstad (1893-1959) fu la prima cacciatrice donna della storia delle Svalbard, così nota da entrare praticamente nella leggenda. Qualche anno prima era stata la prima donna taxista di Tromso.



-Laura Borgen (1879-1961) fu invece la prima hotel manager delle Svalbard. Era il 1936 e i grandi d’Europa che giungevano qui soggiornavano sempre e solo da lei.
-la fotografa californiana Louise Arned Boyd (1887-1972) ereditò una fortuna alla morte dei genitori. La impiego’ per diventare esploratrice, come aveva sempre sognato. Nel 1928 fu tra coloro che si misero alla ricerca di Amundsen quando lui scomparve mentre provava a salvare Umberto Nobile. Quasi trent’anni dopo fu la prima donna a sorvolare il Polo Nord.
-Marta Philips Gilson (1896-1992) seguì a Longyear il marito nel 1916. Fu un inverno durissimo e Marta lo raccontò in un volume sulla depressione e la solitudine che la stagione buia può provocare. Fu la prima a farlo.




-la scrittrice e pittrice Christiane Ritter (1897-2000) seguì il marito ufficiale di marina a Spitzberg e descrisse la sua esperienza e le loro spedizioni nel libro A woman in the polar night.
-Dragun Bakketun Hansen, nata nel 1955, arrivò alle Svalbard nel ‘78 e pochi anni dopo divenne la prima, tostissima, minatrice donna di quassù.


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